giovedì 25 febbraio 2010

Tammurriata nera

Continuiamo il percorso attraverso la musica popolare italiana con una tammurriata, genere musicale napoletano. Ho scelto una canzone molto conosciuta in Italia e che racconta un fatto "strano" avvenuto molto tempo fa ...ricopio fedelmente quanto ritrovato su Internet:

"Nel 1945 Edoardo Nicolardi è dirigente amministrativo di un ospedale di Napoli. Nel reparto maternità succede un fatto "strano": a una ragazza napoletana nasce un bambino dalla pelle nera. Qualcuno cerca delle scuse: forse c'è qualcosa che la scienza non sa spiegare? La realtà è invece chiara. L'anno prima erano entrati a Napoli i soldati americani e fra loro molti uomini di colore: da allora i casi di bambini nati con la pelle nera erano diventati frequenti. Edoardo Nicolardi (che ha già scritto i testi di canzoni napoletane di un certo successo, fra cui la celebre Voce 'e notte del 1904) va a casa e scrive il testo di Tammurriata nera.

Il suo consuocero E.A. Mario, celeberrimo musicista (autore fra l'altro della Leggenda del Piave, il più famoso canto storico della Prima guerra mondiale), la mette immediatamente in musica e nasce una canzone ironica e delicata, fra le più belle e trascinanti della storia della canzone napoletana. La canzone diventa forse la migliore testimonianza delle condizioni di vita nella Napoli del dopoguerra, ed in tutte le città italiane dove la vita lentamente ricomincia.

Facente parte del repertorio del grande Renato Carosone, Tammuriata nera è stata poi ripresa e rilanciata negli anni Settanta dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare, che ha diffuso questa canzone in tutta Italia e ne ha decretato il grande successo nazionale. Recentemente ne ha fornito una trascinante versione anche un altro sommo napoletano: Daniele Sepe".
Domanda per voi: Perché si chiama tammurriata? A cosa fa riferimento?

11 commenti:

Giulia ha detto...

Timidi o scioccati dal napoletano?

Joselu ha detto...

Credo che faccia referimento a uno strumento di legno ricoperto di pelle con i dischi che suonano... secondo me quello che noi chiamamo "pandereta", no?

luz ha detto...

quando ero bambina mio padre metteva la musica de Renato Carosone prima di andare in letto.
molte grazie giulia per gli nominare.

michelangelo ha detto...

salve!

la tammurriata è il canto più diffuso delle campagne del´entreterra napoletano, ovvero il canto sulla tammorra (il tamburo)la cui principale funzione è quella di accompagnare il ballo tradizionale in occasione delle feste religiose e propiziatorie.

Ciara ha detto...

Luz,
anch´io ascoltavo "Marechiaro" de Roberto Murolo una delle più conosciute e belle canzone napolitane.
"Quanno spunta la luna a marechiaro...."

Girolamo ha detto...

Buongiorno!

Una volta ho ascoltato una tammurriata in una versione che coniuga le sonorità arabe a quelle napolitane. Purtroppo ho dimenticato il nome dela cantatrice.

Giulia ha detto...

Teresa de Sio?

Anonimo ha detto...

Ciao!

A me piaciono le tammurriate de
Ugo Maiorano.

luz ha detto...

ciao a tutti:


una domanda per giulia:


sono la stessa cosa tammurriata e tarantela?


bacci

Giulia ha detto...

No, Luz, non penso che siano la stessa cosa, ma, sinceramente, non so esattamente in cosa differiscano...controllerò e ti darò la risposta...

Luigi ha detto...

la vera tammurriata è quella che si esegue sul posto del pellegrinaggio,suonata, cantata e ballata per ore intere.
Per essempio la tammurriata a la Madonna del Arco.