Oggi vi presento una canzone tradizionale siciliana rielaborata da un gruppo ska molto carino che si chiama Roy Paci e gli Aretuska. La canzone si intitola "Ciuri ciuri"... secondo voi che vorrà dire? Se volete su youtube potete cercare una versione più tradizionale...
12 commenti:
sembra che il blog langua...
Ciao Gulia : Non direi proprio....In questo caso ho da dirti che anche se la musica ska mi piace ,non ce l'ho fatta a capire bene tutte le parole.Perciò ho cercato su internet dell'altre versioni ed anche le parole.Credo che ciuri sia un sinonimo di fiore.
Dopo averlo inviato mi sono resa conto di non avere scrito il nome. Scusatemi.
Ciao Gabriela...ti rassicuro. Io le parole non le capisco, pensa che proprio prima di mettere la canzone sul blog ho avuto la brillante illuminazione del significato di Ciuri Ciuri chiedendo alla mia santa mamma!!
Ciao!
Anche io, dopo avere cercato sull'internet penso che vuol dire "fiori", se bene la mia prima risposta per la sua similitude con la parola spagnola era "churri" ;o)
Ti immagini, Helena, il significato della canzone "Txurri txurri tutto l'anno"...la canzone dei golosi!
Io non ho capito niente!!!! ma me piace ascoltare musica italiana
saluti a tutti!
Però è allegra questa canzone...anche se penso che cambino le parole di quella originale...e non pensate che io sia in grado di capire tutte le parole...magari!
Io amo la Sicilia senza avere mai stato lì. Quando sento questa canzone tipicha siciliana, fermo le occhi e viaggio a una delle sue spiaggie...
Ciuri vuole dire fiore che dondola allegramente?
buongiorno!
Anche Hippo Hippo e il cane cantano ciuri ciuri.
Eh eh...Hippo hippo conosce tutte le lingue d'Italia...canta anche una famosa canzone sassarese tutta poesia che si intitola "La mirinzana"....che mai sarà?
"ciuri ciuri" in italiano vuol dire "fiore fiore" puo essere inteso sia come singolare che come plurale, nel dialetto siciliano si differenzia solo per l'articolo che in questo caso nn c'è. Nel suo significato più profondo è un inno di disprezzo verso verso il "femminile" inteso come natura materile delle cose che illudendo poi periscono. La rosa, ad esempio, simbolo di quello che è il femminile per eccellenza viene rifiutata e disprezzata come inganno della gioventù, un po come il leopardiano "all'apparir del vero tu misera cadesti...". Il tutto vine messo su un motivo che più allegro nn si può come a dire la vita è questa e bisogna accettarla gioiendo cosi comè. Vedi anche "vitti nà crozza".
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