sabato 28 novembre 2009

Nel mezzo del cammin...

Non poteva mancare, ovviamente, il sommo poeta, Dante Alighieri e allora, per procedere per ordine, vi presento in questo breve post l'inizio della sua opera più conosciuta: La Divina Commedia.
Ci troviamo nel primo canto dell'Inferno, sono proprio i primi versi, quelli, forse, più famosi.
Dopo la lettura vi invito a guardare il filmato. Il protagonista è Roberto Benigni che, con la sua abituale grazia, recita le parole di Dante.
Buona lettura e buona visione...spero che i commenti riescano a superare quelli del "Sorpasso"...
"Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
chè la diritta via era smarrita.
Ah quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Tant'è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch'io vi trovai,
dirò dell'altre cose ch'i' v'ho scorte."

Che bell'italiano, vero? Magari non è proprio molto chiaro, ma quando si riesce a comprenderlo, si capisce che è vera poesia (si nota che mi piace molto Dante?). E per svelarne il significato, quale miglior "traduttore" se non Roberto Benigni? Ha letto e spiegato tutta La Divina Commedia e ha portato lo spettacolo per le piazze d'Italia, ma non solo (se non erro è stato anche a Madrid).
Non vi emoziona l'idea di una piazza piena di persone ad ascoltare un'opera di tanto tempo fa? Mi sembra veramente una bella cosa...



13 commenti:

Monica Bellucci ha detto...

bona sera, scusi me ma Roberto Bennini per me è un pagliaccio e non posso vedere niente di lui. Ma io penso qui la divina comedia è una opera della sette meraviglia della l´opera mundiale. Roberto Bennini non rappresenta all´italiano di a piedi. Sono cose mei, scusi.

Anonimo ha detto...

Non sono di accordo con te Monica Bellucci. Ma ferma gusti i colori. Roberto Benigni mi piace, mi piace molto.
Mi piace più in "la vita è bella" che in "la tigre a la neve" e meno in Asterix ed Obelix. E recitandi i versi de Dante non ha prezzo!!!! A vedere quanti pagliacci sono capaci di recitare tanti versi senza leggere!!! In Spagna nessuno.Donne poche, per esempio: Nuria Espert, ma uomini nessuno.

Maite ha detto...

Non indovino comandando gli comenti. Io non volevo che fosse anonimo. Lo feci bene una volta e dopo tutte le volte lo faccio male. Lo tento di nuovo. Non sono anonima,Monica!!! Sono Maite "la pecora nera".
Grazie e perdonarmi perche sono molto nuova in questo.
Maite.

Bianca ha detto...

Ho letto la Divina commedia, ma in spagnolo, per ciò mi è piaciuto tantissimo ascoltare questo post (ho ascoltato anche altri brani) perchè mi ha permesso sapere come suona cosí bella in italiano proprio! Que fortuna vedere questo spettacolo in qualsiasi piazza italiana!

Giulia ha detto...

Hai proprio ragione Bianca,anche a me sembra un autentico lusso poter andare in piazza ad ascoltare un'opera importante come la Divina Commedia...a me piace veramente tanto, soprattutto l'Inferno e immaginare che al giorno d'oggi la gente si emozioni ascoltandola mi sembra magico...in un mondo fatto di urla e rumore un po' di magia ci vuole, no?

MICHELE ha detto...

Si vede che ti piace la poesia e la divina commedia. Devo dire che ho letto soltanto alcuni canti del inferno, purgatorio e paradiso per capire meglio alcuni pittori del rinascimento (Boticelli) e anche Dali.
Penso che sia un po' difficile ma man mano che l'ho letta più volte e con alcuna spiegazioni della professoressa ho iniziato a goderne. Per quanto riguarda l'idea d'ascoltarla all'aperto in una piazza...!non posso crederlo!. Mi piace Roberto Benigni ma ho amici che non possono sopportarlo.

Giulia ha detto...

Ciao a tutti/e.
Lascio un commento veloce prima di andare a lezione. Benigni non è uno dei miei attori preferiti, ma devo riconoscere che è molto bella la sua lettura della Divina Commedia. La Divina Commedia, invece, mi piace davvero tanto. Mi sembra molto attuale e scritta in una maniera veramente suggestiva...pensate che allora non c'era tutta la tecnologia che abbiamo oggi che è piena di immagini, allora funzionava solamente la fantasia...e poi, ancor di più mi piace l'idea di persone che pagano per andare a sentire recitare la Divina Commedia...una volta tanto la cultura che trionfa!

San Francisco de Javier ha detto...

felice onomastica a tutti i navarri

luz ha detto...

buongiorno!

A me non ha piaciuto niente Roberto Bennini, peccato per il racconto della Divina Comedia!

Secondo me, il meglio è Vittorio Gassman perchè la parola de Dante è ambigüa ma anche popolare.

Anche GabryCowboy ha tentato d´omagiar Vittorio Gassman è lo fa veramente molto bene, lui comunica paura e angoscia dell´inferno con una voce scura e toni bassi, ha una bella voce de narratore.

Ho visto sulla web l´opera sulla Divina Comedia PIA e FINALE, veramente meravigliosa...


Ci vediamo giovedì

Giulia ha detto...

Vittorio Gassman che grande artista! Ve lo farò vedere in una veste un po' insolita. Qualche annetto fa partecipò ad un programma di satira e "recitava" delle cose tratte dalla vita di tutti i giorni...non voglio svelarvi altro, nel prossimo post vedrete di che si tratta, ma secondo me, anche in quelle occasioni traspariva la sua grandezza!

Virgilio ha detto...

Ciao!


A me piace moltissimo la lettura de Vittorio Sermonti del primo canto del´inferno.


Grazie Lulka per scegliere Dante.

Beatrize ha detto...

A Roma la Capella Sistina de Michelangelo nella pittura del "Giudizio universale" fa referimento a l´inferno della Divina Commedia dantesca.

Mi piace tantissimo questa opera de
Dante!


Grazie a tutti.

Giulia ha detto...

Visto che su Dante ci troviamo d'accordo, metterò prossimamente degli altri versi tratti dall'Inferno dantesco. Si tratta della parte in cui Dante incontra Paolo e Francesca, i due celebri amanti...anche Jovanotti (lo conoscete?) ha usato questi versi in una sua canzone...."amor che nulla ha amato amar perdona..."
emozionanti!