martedì 24 marzo 2009

Vi va di andare al cinema?

25 marzo 2009, ore 20.00, presso Civican
Il primo dei film che vi proponiamo è "Il Divo" del regista Paolo Sorrentino. Io non l'ho ancora visto e sono molto curiosa. In Italia è piaciuto molto, l'attore è molto bravo e tocca dei temi che, beh, fanno parte della storia d'Italia.
Giulio Andreotti rappresenta nella storia italiana il Potere e dunque questo film è, in ultima analisi, un film sul potere. Mi riesce difficile spiegare così su due piedi chi è Giulio Andreotti. Vi dirò solamente che tutti i segreti d'Italia, tutta la storia dell'Italia repubblicana lo ha visto protagonista come primo ministro (per ben sette volte), ma anche come esponente di spicco della Democrazia Cristiana. Accusato di essere il mandante dell'omicidio di un giornalista che, se non erro, indagava sui suoi legami con la mafia, venne poi assolto (con uno dei soliti giochetti: assolto per ciò che avrebbe commesso a partire dal 1980, mentre le accuse degli anni precedenti erano cadute in prescrizione). È nato nel 1919 e adesso è uno dei senatori vitalizi. Da poco gli è stato chiesto se si porterà nella tomba tutti i segreti della storia repubblicana (tentativi di colpo di stato, strategia della tensione e collusioni con la mafia) e ha risposto che quei segreti li svelerà solamente al Signore!
Per farvi conoscere il vero Andreotti vi lascio un video tratto da un programma domenicale, nel quale, durante l'intervista, il senatore rimane completamente assente...

Ma non fatevi ingannare...non è per niente simpatico...

27 marzo 2009, ore 20.00 presso Civican

Il secondo film, invece, si intitola "Caos calmo" del regista sassarese (ossia della mia città) Antonio Grimaldi. Il protagonista maschile è Nanni Moretti (se non lo conoscete vi consiglio i suoi film come regista) e il film in Italia ha raccolto pareri contrastanti. Non posso aggiungere altro perché non l'ho ancora visto, ma spero di poter aggiungere presto le mie impressioni... Vi lascio il trailer e poi mi direte...


19 commenti:

Nusky ha detto...

Non sono sicura ma magari puo andare al cinema venerdì. Hai biglieti ancora Iulka?. Mi sembra un buon film...

Giulia ha detto...

Sì ho i biglietti. Spero di poterci andare anche io ma forse vengono degli amici da Roma e allora non potrò...

Giulia ha detto...

Allora piaciuto il film?
A me molto molto....

pumuki ha detto...

Iulka, non mi faci cadere in tentazione. Guardate, se faccio dei commenti su questioni filosofiche (una carriera che ancora non ho terminato) molto lunghi, imaginarvi come saranno si faccio comenti su film (carriera che ho terminato.)

Insomma, senza parlare di ditagli (come alcuni errori di sceneggiatura) per me, il divo è un film molto rischiato (mi piace in questo senso) ma molto irregolare. È un vero peccato.

Nonostante, grazie, Giulia, perchè queste occasione sono molto importanti per imparare italiano. Anche mi piace commentare i film insieme dopo la uscita del cinema.

Giulia ha detto...

eh eh provoco provoco!
Rischiato? Forse vuoi dire arrischiato...
Quali sono secondo te gli errori nella sceneggiatura?
Irregolare per il ritmo? A me è piaciuta l'ironia nel descrivere situazioni veramente pesanti...
magari vi farò vedere un film che si chiama "I 100 passi", molto bello, veramente.

Nusky ha detto...

Ciao!

La mia opinione, como di solito, non è coincidente con quella di Pumuki, perchè mi è piaciuto molto, sebbene non puo opinare de questioni tecnichi.

Ma io so qual è la cosa che è piaciuto di piu a Pumuki...¡è una canzone!: I migliori anni della nostra vita.... ;o) ho indovinato, vero?

E Pumuki, qual è la tua opinione sulle questione dil bene e il male delle che parla Andreotti? non vi fare sentire un po' di angoscia la sua situazione? le sue emicrianie? tutto questo lo porta il potere?

Anch'io provoco!

pumuki ha detto...

Ciao, Nusky & Iulka!
Siete molto cattive!
Vi rispondo domani, se non muoio nel tentativo.

Per fortuna, le nostre opinioni non concidono, così possiamo fare molti commenti.

Giulia ha detto...

Helena,
un'unica correzione importante: attenta, la prima persona del verbo POTERE è POSSO, non PUÒ.
Sono sicura che lo sai, ma che ti è scappato...

Nusky ha detto...

Hai ragione Iulka. Questo succede per scrivere in fretta...

pumuki ha detto...

Ciao a tutti!

Primo rispondo alla domanda di Iulka.

Che è un buon film?, beh, molto complicato, ma deve eseguire delle condizioni di possibilità.

Per esempio, un film buono è Casablanca, o anche Citizen Kane. Perchè sono dei migliori film della storia? Perche primo di tutto parlano di questioni universali, comuni a ogni cultura. Il film Casablanca è capito in tutto il mondo, da Pekino a Burkina Fasso, ieri, oggi e domani.

Questo è un commento che ho trovato su "il divo" sul web.

"Purtroppo, molto – forse troppo – è lasciato alla cultura storica dello spettatore, i personaggi vengono dati per scontati o presentati solo con una didascalia, gli eventi storici accennati e, a volte, evocati in maniera sibillina. Questo pregiudica la visione del film."

Questo è uno dei problemi del film. Non si diventarà per niente in un film classico, perchè e troppo regionale. (Anche parla di questioni universali, non si può capire senza conoscere bene la politica italiana dopo guerra mondiale fino oggi).

La soluzione per me: cambiare la sceneggiatura per spiegare meglio le situazioni, un' introduzione ai fatti...

Questo è uno dei problemi che ho trovato nel film. So che forse, a volte, sono troppo esigente, ma credo che questo film è un vero peccato, perchè è un film arrischiato e l'idea è buona.

pumuki ha detto...

Ja, Ja, mi dispiace, Nusky, non aveva ascoltato mai quella canzone. Ho guardato oggi la canzone su youtube, e non mi piace. Di fatto, ho dimenticato già il nome del cantante. Della colonna sonora di "il divo" preferisco la sinfonia nº3 de Camille Saint-Saëns o la "Danse macabre" dello stesso autore.

Il bene è il male?. Facciamo archeologia della natura propia dell' uomo. "Tutti vogliamo essere felici, e per essere felici doviamo fare il bene". Questa è la domanda principale di dove parte l'etica. Che cosa è il bene e come si fa il bene, è più difficile (12 crediti all' università).

La domanda sul bene è una conseguenza della libertà dell' uomo. Gli animali non si fanno queste domante, perchè non hanno libertà di fare, sempre fanno lo stesso. Gli animali non fanno il bene o il male, soltanto fanno.

Per questo fatto, l'uomo ha storia, etica, política, società... perchè può decidere nel tempo. (Non conosco ancora per esempio, la storia delle forme di governo dei cani). L' uomo può scegliere, ma non tutti le scelte sono buone.

Come sapiamo se facciamo il bene in una vicenda?. Principalmente facciamo il bene se i nostri fatti sono d'accordo a la natura dell' uomo, a le sue regole e leggi naturali. Tutti le culture di tutto tempo pensano che uccidere, rapinare, mentire...non sono virtú(secondo Aristoteles, sono vizi, dunque fatti operativi mali. Sono virtù (Aristoteles definiscono virtù come fatti operativi buoni)la prudenza, la giustizia, la carità...

Fare il bene facendo il male è secondo la logica classica una "contradictio in terminis". La definizione di bene è la contraria della definizione di male. Non se può fare il bene uccidendo, rapinando, mentendo.

C'è un proverbio popolare che risponde alla tua domanda: "il fine non giustifica i medi". Mai.

Nonostante, il XX secolo è il secolo dove i politici totalitarii (principalmente fascismo-nazismo di destra e comunismo di sinistra)hanno fatto il male per un presunto bene.

Credo che oggi (in generale) abbiamo migliorato con la scelta della destra per la democrazia (e della sinistra per la socialdemocrazia. Nonostante il pericolo del totalitarismo è sempre troppo vicino. Ma quello che ho scrito in questro ultimo paragrafo è una opinione molto personale. Forse non siete d'accordo e pensate che la politica non ha migliorato con la democrazia.

Il potere: Il potere è buono per se stesso. Quelli persone che hanno molto potere possono fare molto bene, ma, come l'uomo ha libertà, quindi, a volte, troppe volte...

Giulia ha detto...

Qualcuno è andato a vedere "Caos calmo"? Vi è piaciuto? Che mi dite?
Io non ci sono potuta andare e mi piacerebbe conoscere la vostra opinione...

pumuki ha detto...

Neanch'io ci sono potuto andare e voglio conoscere la vostra opinione.
Pensate che non posso opinare!
Animarvi!

Nusky ha detto...

Ciao!

Io sono andata al cinema con una mia amica, e ci habbiamo trovato Marivici e Beata.

Il film è piacuto molto a tutte. È una carina storia de un padre è la sua piccola figlia che vivono un mommento difficile della sua vitta, ma è raccontato de una forma veramente bella.

Penso che a Iulka piacerebbe. Ho i mei dubbi in quanto a l'opinione che avrebbe Pumuki ;o) Consiglio di vederla a tutti!!

Giulia ha detto...

ahi Pumuki che fama!!

pumuki ha detto...

Una fama giusta. Una fama che porto da sempre (da quando era un bambino) e non mi dispiace, (di fatto, mi fa ridere molto)perchè credo nella richezza della pluralità delle forme di essere dentro della normalità.

E questo non vuole dire per niente relativismo. Secondo Kierkegaard, pensiero debile. Sono d'accordo con Kierkegaard, questo pensiero è il cancro della nostra società. Relatismo inventato per il greco Protagora (Protagoras) 486-411a.c (non abbiamo inventato nulla).

Chè, non è giusta la mia fama?.

Giulia ha detto...

Definitivamente giustissima!
E sono d'accordo con te: W (viva) la pluralità...e non solo all'interno della normalità...chi stabilisce la normalità?

pumuki ha detto...

Mi dispiace, Iulka, ma non ho potuto rispondere fino oggi.

Normalità viene di norma, normalità è quello che si adegua alla norma.

Qual è la norma-lità dell' uomo?
Quella che può raggiungere con la ragione. Già ho parlato de questa norma o legge, la legge naturale dell' oumo, orientata sempre al bene comune. Quella comune a tutti i uomini di tutto tempo.

Per tanto, nessuno può stabliscere per se stesso cual è la normalità, perchè di fatto è scrita all' interno del cuore del propio uomo, alla sua natura.

Fare il bene ed evitare il male. Evitare rapinare, uccidere, mentire, la invidia, la ira...
Fare la giustizia, la temperanza, la carità, la generosità, amare a tutti senza condizioni...

Per esempio, la solidarietà e una forma di generosità. Ci sono migliaia di forme di solidarietà. Un cooperante al terzo mondo, un misionario al stesso luogo, un giovane che lavora con gli inmigrati...

Questa è la normalità della pluralità, quella che lavora per il bene comune e che fa che tutti siamo migliori.

Perchè ci sono altre forme di pluralità. Io può avere a casa mia un rapinatore, un stupratore, un assasino...e quindi, questo è senza dubbio, un caso di pluralità, ma in questo caso, non possiamo dire: forza la pluralità! perchè non è orientata al bene comune, a la norma-lità dell' uomo.

Vi raccomando un libro di etica: "Etica a Nicomaco" di Aristotele (Aristóteles) dove parla di tutte queste questioni, ma, spiegate di forma eccezionale. Scrito 2400 anni fa è i classici dei classici dell' etica, del migliore filosofo senza dubbio di tutti i tempi: Il mio carissimo Aristotele.

Sembra che in questi tempi di confusione (dove siamo)non possiamo essere d'accordo, ma non è così. Leggete "Etica a Nicomaco" e scoprite che si può raggiungere una etica comune per tutti attraverso la ragione e le leggi della natura dell' uomo.

Un' altra cosa è (non so come si dice) "poner en práctica" questa etica, perchè abbiamo libertà per farlo o per no farlo.

Forse, non siete d'accordo con me, ma in qualsiasi caso, leggete la "Etica a Nicomaco". Una pura gioia.

Giulia ha detto...

Prima di tutto buongiorno! "Poner en práctica" si dice "Mettere in pratica".
Sono d'accordo con te, non so se ho capito tutto quello che volevi dire, ma comunque, la normalità io credo che la stabilisca (in linea di massima) la società. A volte diventano normali cose che prima non lo erano, e non sempre in meglio...penso all'Italia di adesso, per esempio. È cambiato il concetto di normalità, si è abbruttito. È per quello che mi fa paura, a volte, chi parla di normalità, perché molte volte è una maniera per paralre di esclusione...proprio il contrario di quello che dici tu.