mercoledì 25 febbraio 2009

Cosa ne pensate del nucleare?


Proprio ieri mattina i quotidiani hanno pubblicato la notizia dell'accordo tra Berlusconi e Sarkozy per costruire 4 centrali nucleari in Italia, in luoghi ancora da decidere (per lo meno questa è la versione ufficiale).
L'Italia nel 1987 aveva celebrato un referendum abrogativo contro il nucleare (circa l'81% dei partecipanti disse di no), dichiarando di fatto il territorio italiano come denuclearizzato.
La decisione del governo di destra rimette in discussione la deliberazione del "popolo sovrano" e, come potete immaginare, il dibattito è quanto mai acceso.
E voi che cosa ne pensate?
Rispondete al sondaggio e cercate di motivare le vostre scelte...io, come potete intuire, sono per il no deciso e determinato...non vogliamo il nucleare né in Italia né nel mondo!

16 commenti:

pumuki ha detto...

Credo che sulla vicenda delle nucleari ci sono due questione: La prima es la legittimità/legalità. Nelle elezioni scorse, il programma elettorale di Berlusconi parlava della costruzione delle centrali. Se la gente non legge i programmi elettorali, è un vero problema, ma, no se puoi dire che é illegittimo, perché hanno votato a Berlusconi. Le elezioni sono un referendum sulle molte questioni economiche, scientifiche, sociali, morali. I partiti sviluppano queste questioni nei programmi elettorali e la gente vota. La gente deve sappere quello che vota. Nonostante, penso che un referendum specifico aggiungerebbe ancora piú legittimità.
La seconda questione, è la idoneità delle nucleari. Dire che sono più prossimo del no, ma con qualche dubbio, con sfumature. Fino a un prossimo commento

Nusky ha detto...

Pumuki hai lavorato molto in questo post!!!
E io ho lavorato molto per potere capiscarlo perchè ci sono molte parole nuove....

Per me ci sono due questioni:
1.- Non capisco come Berlusconi è dove è. So che è stato eletto nelli elezioni ma non capisco come gli italiani hanno potuto eleggere une persone cosi per essere il suo governante... Credo che c'è un grande problema perche si uniscono in un'unica persona due cose: molta autorità e molto soldi...Ho letto che è la terza persona piu ricca dell'Italia.

2.- Ma lasciando la politica...io non voglio une centrale nucleare vicina da me, e anche penso che i residui nucleari sono un problema ecologico.
Ma, per altre parte, in tanto che l'energie alternative non sono suficciente per ci provvediamo de tutta l'energia della che dependiamo, le nucleare è un'altra forma de non dependere dello paesi produttori di petrolio. Penso che è necessario cercare altre energie.

Sono molto stanca dopo scrivere tutto questo. Aspeto almeno che lo abbiate capito.

Ci vediamo!

Giulia ha detto...

Bene, sono molto contenta che iniziate ad usare il blog e a commentare temi più complicati...bravi!
Passo a correggere qualche piccolo errore anche se devo dire che sono molto stupita dal buon livello dei vostri commenti...anche se avete dovuto impiegare molto tempo, il risultato ne è valsa la pena!
Pumuki, iniziamo. Veramente un buon lavoro, il commento è chiaro, si capiscono le idee che vuoi trasmettere e ciò è molto importante. Gli errori che vedo sono più che altro di distrazione (per esempio nella seconda riga...lo trovi tu e mi dici?) e poi quando dici "no se puoi dire...", sicuramente lo trovi da solo...proviamo?
Invece "sappere" si scrive con una sola "p" e la tua ultima frase io la scriverei così: "Sono più vicino al no". Per il resto chapeaux!
stesso discorso per Nusky...molto bene.
Anche qua considero che ci siano alcuni errori di distrazione, ma niente di grave. All'inizio dici "capiscarlo", mentre è "capirlo".
Attenta quando dici "nelli elezioni" e "une persone" "une centrale"...nel testo, se cerchi, ci sono altri errori come questi...anche in questo caso, prova a correggerli tu, ok?
Invece ricordate che il verbo dipendere, in italiano, vuole la preposizione DA, per cui "dipendere dai paesi produttori di petrolio".
E, per finire, due ultime considerazioni. In italiano "Aspettare" vuol dire solamente "aspettare l'autobus o un amico", esiste invece un altro verbo che è SPERARE "spero che lo abbiate capito". E, ma questo è più complicato, se scrivete una frase con l'infinito introdotta da DOPO dovete in qualche modo indicare la successione, cioè che la cosa che voete dire è avvenuta prima. Come farlo? "Dopo avere scritto sono molto stanca"...chiaro?
"Dopo aver mangiato il gelato [prima], sono andata al cinema [dopo]"
Aspetto le vostre correzioni!!!

pumuki ha detto...

Giulia, i miei errori: è per es, questioni per questione, può per poui e sapiamo per sappiamo.
Nusky, anche tu hai lavorato molto.

Credo che il problema fondamentale di Berlusconi è la incompatibilità tra il suo carico di premier e la sua responsabilità come imprenditore. Non so se è legale, ma no è né legittimo né etico. Sulle proposte di Berlusconi, posso essere d'accordo o no, ma credo che le sue proposte sono simile a le proposte di altri partiti della destra democratica europea.

Sulla energia nucleare, credo che é barata (0,03€ per kw/h), senza emissioni inquinanti per lottare contra il riscaldamento globlale (senza CO2) e sicura. Nonostante, la energia nucleare ha il grosso problema dei residui, perche rimangono per centinaia di secoli. Può qualcuno garantire la sicurezza dei residui nucleari per un millione di anni?. Nessuno. Credo che la energia nucleare non è una vera soluzione a mezzo-lungo
termine. Sono d'accordo con nusky, dobbiamo cercare altre energie. Penso che la alternativa a mezzo-lungo termine sono le energie rinovabile, ma ancora sono un po care(0,18€/kwh la eolica, 0,42€ Kw/h la solare). Inoltre le fonte energetiche rinovabili non grantiscono la domanda energetica, se non c'è sole o vento. Sono d'accordo con Nusky quando dice que
"in tanto che l'energie alternative non sono suficciente...le nucleare sono un'altra forma de non dependere dai paesi produttori di petrolio..."
Ancora non ho finito il commento, ma anch'io sono stanco, quindi, fino a un prossimo commento.

Giulia ha detto...

Ho letto il tuo nuovo post, Pumuki, e sono d'accordo con te su molte cose. Per quel che riguarda Berlusconi, si potrebbe scrivere (e di fato ne esistono molti) un libro sulle sue incompatibilità...ma insomma se gli italiani lo votano, il problema sono gli italiani, in primo luogo, anche se qua non possiamo nemmeno immaginarci la portata della continua pressione informativa esistente...in Italia sembra di vivere in un 1984 (il libro) perenne...molto pesante.
Io all'energia nucleare sono contraria per principio, non penso sia la soluzione, mi fa paura immaginare le conseguenze di un incidente e non credo che sia ecologica...e se poi penso che magari vogliono mettere una bella centrale nella mia terra....

pumuki ha detto...

Il vero problema con l'energia è il suo immagazzinamento, perchè ancora non sapiamo come farlo. Risolta questa situazione, le energie rinovabile sarebbero la soluzione definitiva. Intanto, ci sono due fonte energetiche che non dipendeno del clima. (Inoltre, queste energie possono essere prodotto a domanda dei consumatori). Sono la combustione di gas/carbone/petrolio o la fissione nucleare. Le due hanno problemi ecologici. La prima ha il problema delle emissioni di C02 (corto termine), la seconda ha il grosso problema delle residui nucleari.(a lungo termine). Io capisco che avete paura delle nucleari, ma la produzione e molto sicura.(Un mio amico e fisico nucleare). Il grosso problema delle nucleare non è la produzione, sono i pericolosi residui che rimangono per secoli.
Se non vogliamo le nucleari, c'è un' unica soluzione ecologica: produrre solo energia renovabili, per tanto, dovremmo accettare un calo nel nostro livello di vita, con una fornitura energetica più cara e inestabile, al meno, fino a che le rinovabile siano efficienti come le nucleari o il petrolio.

Giulia ha detto...

Sei molto informato sulle centrali e sull'energia nucleare...complimenti!

pumuki ha detto...

E la mia opinione, ma ancora rimangono molte questione fuori, come il fatto che non è una questione supranazionale, perché la Francia o gli Stati Uniti hanno l'energia molto economica (per le nucleari), dunque, le sue aziende sono abbantanza più competitive per questo fatto. Che dobbiamo fare, construire nuove centrali? oppure, raggiungere un accordo mundiale?
Nonostante, spero che l' energia futuro a mezzo-lungo termine sia solo ecologica.

pumuki ha detto...

Volevo dire nel ultimo commento che è una questione supranazionale. Ho detto il contrario.

Giulia, vorrei farti una domanda. Hai scritto che Italia sembra 1984,come il bello libro di George Orwell. Mi sembra un po essagerato (credo che 1984 va bene per le dictadure fasciste o comuniste),ma capisco la idea, perchè so che Berlusconi ha molti mezzi di comunicazione.

Nonostante, penso che la relazione tra il potere e i mezzi di comunicazione è un problema di tutta democrazia.(in grado). I mezzi di comunicazione vanno sempre con il potere, e il potere di qualche forma da sempre il mezzi di informazione a se stesso o ai suoi amici.
Per esempio, quando governava Aznar la maggioranza dei mezzi erano pro-Aznar e "il suo miracolo economico". Adesso sono pro-ZP (TVE, T5, Cuatro, la sexta, Canal+...).
Penso che sempre c'è una minoranza di mezzi che sono sempre critici con il potere che fanno possibile il cambio,

Quindi, qual è la differenza tra Italia e Spagna in questo senso?

Davvero, sono molto interesato perche non ho abitato a Italia (magari nel futuro), e la mia opinione può essere deformata.

Non ti priocupi, Berlusconi lascerà il potere, come Aznar, Bush o el stesso Zapatero.

Nusky ha detto...

Ma non sono d'accordo con te, Pumuki, almeno nello concernente a i mezzi di comunicazione...
Per esempio penso que Cuatro o la Sexta non sono pro Zapatero, pro governo, ma pro sinistra. Quando Aznar era presidente, Cuatro e la Sexta facevano forti critiche a la sua politica...
E Antena 3 è sempre piu conservativa, pro destra ...dunque per me c'è una grande differenza tra l'italia e l'Espagna...

Giulia ha detto...

Ahiiii che tema doloroso e difficile che avete toccato. ê veramente complicato spiegare, in generale, la politica italiana, ma spiegare la politica italiana dell'era Berlusconi mi risulta quasi impossibile. Di fatto credo che la sinistra, o quello della sinistra che è rimasto, non sia stata capace di comprendere il perché ed è per questo che on si è in grado di dare una risposta.
E comunque non dovete immaginare solo l'informazione, in Italia il problema è proprio quello che informazione non è. Mi spiego. Immaginate il palinsesto della televisione spagnola. L'informazione presentata come tale è solo una piccola parte. Il problema è che se tutti i personaggi della televisione, mentre stanno presentando un gioco o parlano dei pettegolezzi (del corazón) mandano messaggi sulla grandezza e la bontà dell'imperatore Berlusconi...e sui pericoli del comunismo che mangia i bambini...24 ore su 24 e 7 giorni su 7...
E questo solamente per quel che riguarda la Tv, ma Berlusconi in Italia non possiede solo la TV. Possiede quotidiani, settimanali, possiede una squadra di calcio, possiede compagnie di assicurazioni, i suoi tentacoli arrivano ovunque, pensate che tra poco uscirà anche una compagnia telefonica per i cellulari!
Insomma se vi interessa il tema io ve ne parlo volentieri. Ma penso che proprio non sia possibile un paragone...non è una questione di destra e sinistra, è oltre la destra e la sinistra.
E, Pumuki, magari se ne andasse, ma temo e mi fa molta paura che diventerà presidente della povera e disgraziata Repubblica italiana!!!

pumuki ha detto...

Grazie mile, Giulia per le spiegazioni. Bravo!.
Ho capito meglio il panorama mediatico e politico italiano. Sono d'accordo con te quando dici che Berlusconi sembra come un imperatore romano, dunque, Salve, Berlusconi! può essere il prossimo saluto a la nostra clase!. Mi dispiace, era uno scherzo. Davvero, sono d'accordo con te.

Forse puoi racommandarmi un libro per leggere su questa vicenda. (per l'estate, e meglio in italiano).

Tutto potere político nella democrazia usa il mezzi de comunicazione. Nel nostro paese i governi dicono: C'è un nuovo concorso per aggiudicare, per essempio, quattro nuovi canali di TV. Che canali raggiungere la licenza per emettire?. Gli amici?. Sono stanco di questa situazione perchè adoro il giornalismo. De fatto, fui professore di giornalismo all' università.
Per esempio: Concorso per radio in Navarra e il potere di destra dice: fuori Euskalherria Irratia. Concorso per TV nel stato e il potere di sinistra(ZP) dice: emettono il miei amici di "cuatro" e "la sexta" (lulka, non è possibile che queste TV hanno criticato a Aznar). Ci sono multi altre casi. (Nonostante, penso che questo problema e ancora più grave alla Italia di Berlusconi).

Perciò, il governo ha sempre più potere mediatico che la oposizione. Io credo che non si può dire: tu devi emettere, ma tu non puoi. Penso che in democrazia deve potere emittere qualsiasi mezzo di comunicazione si accetta le regole della democrazia.

Sono con te, Giulia, non credo che sia una questione di destra o sinistra, é una questione di relazione tra il potere, che non vuole per niente il pluralismo, e i mezzi di informazione che vogliono potere. È un fatto molto complicato, con molte sfumature, ma apasionante.

Al meno, spero che tutti possiamo essere d'accordo in questa frase:

Forza la libertà di espressione!

Guillermo

pumuki ha detto...

Questo non è un uovo commento, solo corregge gli errori del precedente.

Grazie mile, Giulia per le spiegazioni. Bravo!.
Ho capito meglio il panorama mediatico e politico italiano. Sono d'accordo con te quando dici che Berlusconi sembra come un imperatore romano, dunque, Salve, Berlusconi! può essere il prossimo saluto alla nostra clase!. Mi dispiace, era uno scherzo. Davvero, sono d'accordo con te.

Forse puoi racommandarmi un libro per leggere su questa vicenda. (per l'estate, e meglio in italiano).

Tutto potere político nella democrazia usa il mezzi de comunicazione. Nel nostro paese il governo dice: C'è un nuovo concorso per aggiudicare, per essempio, quattro nuovi canali di TV. Che canali raggiungere la licenza per emettire?. Gli amici?. Sono stanco di questa situazione perchè adoro il giornalismo. De fatto, fui professore di giornalismo all' università.
Per esempio: Concorso per radio in Navarra e il potere di destra dice: fuori Euskalherria Irratia. Concorso per TV nel stato e il potere di sinistra(ZP) dice: emettono il miei amici di "cuatro" e "la sexta",(Nusky, non è possibile che queste TV hanno criticato a Aznar, perchè comiciavano a emettere nel 2005). Ci sono multi altre casi. (Nonostante, penso che questo problema e ancora più grave nell'Italia di Berlusconi).

Perciò, il governo ha sempre più potere mediatico che la oposizione. Io credo che non si può dire: tu puoi emettere, ma tu non puoi. Penso che in democrazia deve potere emittere qualsiasi mezzo di comunicazione si accetta le regole della democrazia.

Sono con te, Giulia, non credo che sia una questione di destra o sinistra, è una questione di relazione tra il potere, che non vuole per niente il pluralismo, e i mezzi di informazione che vogliono potere. È un fatto molto complicato, con molte sfumature, ma apasionante.

Al meno, spero che tutti possiamo essere d'accordo in questa frase:

Forza la libertà di espressione!

Guillermo

Giulia ha detto...

Eh eh allora siamo colleghi di professione! Anche io ho studiato giornalismo ed è veramente triste vedere come a volte (il più delle volte) si disinforma piuttosto che informare...ma magari preparo un nuovo post perché mi sembra che stiamo cambiando il tema e mi piacerebbe parlarne con più tranquillità.
Vi metto un nuovo post con un video di un giornalista italiano che è molto conosciuto in Italia per la cattiva informazione. Guardatelo e poi mi dite.

pumuki ha detto...

Mi dispiace, Giulia, ma non ho studiato giornalismo. (solo ho dato clase tre anni come profesore di fotogiornalismo).Ho studiato fotografia e poi cinema, anche due corsi di filosofia. Ma adoro il giornalismo.

karmen ha detto...

........... L'ambiente è responsabilità di tutti. Le fuoriuscite di petrolio sporcano le sppiagge, la gente lascia molta sporcizia in montagna, bisogna prendersi cura degli animali; in alcuni paesi c'è pochissima acqua, il vitro si ricicla, ma un po'poco, l'olio di cucina anche. Dobbiamo prenderci cura della natura. L'energia eolica mi sembra una alternativa valida, mi preoccupa il buco nell'ozono. Per me sono migliore usare sacchetti di carta quelle di plastica. Non abbiamo ancora coscienza ecologica.
In relazione delle Centrale Nucleare, io non voglio, fuori!
Penso a volte otre alternative; eolica, idrogeno, geotermica, anche se può approfittare dentro dal mare le boe da dentro e riuscire a fare l'energia.
L'altro giorno ho parlato con una amica de un viaggio che ha fatto a Garoña, nel valle di Tobalina (Burgos) Lei ha detto,mi oppongo!